FONTI ALLE FATE - LA RISCOPERTA - 14.08.2010 - UNA BAMBINA, UNA DONNA E UN GATTO.

Fonti Alle Fate - LA Riscoperta - 14.8.2010 Slideshow: Rita’s trip to San Miniato, Tuscany, Italy was created by TripAdvisor. See another San Miniato slideshow. Take your travel photos and make a slideshow for free.

RITA: DI TUTTO UN PO'

Rita Costagli Alias Ritrilly Slideshow: Ritrilly’s trip from San Miniato, Tuscany, Italy to 9 cities Paris, Livorno, Pistoia, Tirrenia, Cecina, Empoli, Marina di Pisa, Rosignano Marittimo and Cascina was created by TripAdvisor. See another Italy slideshow. Create your own stunning free slideshow from your travel photos.

SAN MINIATO - ARTE E SAGRA DEL TARTUFO - 21.11.2010

San Miniato - Arte E Sagra Del Tartufo - Nov'2010 Slideshow: Rita’s trip to San Miniato, Tuscany, Italy was created by TripAdvisor. See another San Miniato slideshow. Create your own stunning free slideshow from your travel photos.

PASSEGGIANDO PER MONTOPOLI IN VAL D'ARNO - 24.11.2010

mercoledì 20 ottobre 2010

PASSEGGIATA DI FINE SETTEMBRE A VILLA LA SELVA (POGGIO AL PINO)

PASSEGGIATA DI FINE SETTEMBRE 
PARTENDO DALLA CHIESA DI S.S. FILIPPO E GIACOMO AL PINO DI PONTE A ELSA
FINO A VILLA LA SELVA (TENUTA di POGGIO SRL)
e AZIENDA VINICOLA COSIMO MARIA MASINI.


(Alcune notizie sono state tratte da:  http://www.cosimomariamasini.it/)

Addì, 28 settembre 2010.
Anni fa, detestavo il mese di settembre, perché costituiva il ritorno a scuola e più tardi negli anni, il rientro al lavoro, ossia la fine dell'estate.

Oggi - diciamo, col senno di poi - il mese di settembre, nel quale festeggiamo due compleanni: 
il mio e quello di Matilde (lo stesso giorno), assume un altro valore.

Le giornate settembrine sono miti, il sole è tiepido, scotta solo nelle ore centrali, i colori della natura sono ravvivati dalla minor calura, i fiori e le piante si rinvigoriscano, preparandosi ad affrontare l'autunno e poi l'inverno. 

I frutti del mese sono i fichi e l'uva e così cita il proverbio: 
SETTEMBRE L'UVA E' MATURA E IL FICO PENDE...
e la voglia di passeggiare e fotografare è grande.

Vi presento questo diario fotografico, così come si presenterebbe contenuto in un album da sfogliare, seduti su un divanetto di giunco sotto il bersò.

Parrocchia dei S.S. Filippo e Giacomo a Ponte a Elsa località Pino.

Matilde felice di stare un po' all'aria aperta dopo una giornata di scuola.

Particolari della facciata

Vista sulla campagna e sulla strada sterrata che conduce alla Tenuta di Poggio SRL

Un'altra maniglia dal volto di egiziano.




Vista su Wico Wallary, ex San Genesio.


Ancora la vista sulla Chiesa del Pino - S.S. Filippo e Giacomo.

Portone d'ingresso della Chiesa

Amanti del sole fioriti.

Targa in ceramica, attaccata al muro dell'osteria La Priora sul lato che guarda la strada.

Filari di viti sulla strada che sale a Calenzano.

Vista della piana di Empoli e il Montalbano.

Vigneto già vendemmiato.








La Tenuta di Poggio, dove ha sede la Cosimo Maria Masinisi trova nel cuore della Toscana, terra vocata da sempre alla produzione vitivinicola.





L’azienda, coltivata a vite ed olivo sin dal 1600, è stata acquistata nel 1999 da Cosimo Masini, giovane ingegnere, che unisce la passione per il vino, prodotto nel rispetto della tradizione e della natura, al desiderio di innovazione e sostenibilità: nasce così la scelta della biodinamica.

Alla Cosimo Maria Masini 
si coltivano vitigni autoctoni, sia a bacca rossa che bianca, Sangiovese, Canaiolo, Ceragiolo, Buonamico e Trebbiano, ai quali si affiancano i vitigni internazionali Cabernet, Chardonnay e Sauvignon.

Le piante di olivo, di varietà Frantoio, Leccino, Moraiolo e 
Mignola Cerretana –  cultivar, questa, divenuta oramai rara - consentono la produzione di olii di alta qualità, tra i quali spicca proprio quello di Mignola in purezza.


Strada che conduce a Villa "La Selva"

Il viale di cipressi che conduce alla Villa.

Macro su rose color rosa.

La curiosità è femmina.

La curiosità è femmina 2.

Abitazione in pietra all'ingresso del viale dei cipressi.

La mia "carretta" sullo sfondo oltre il cancello.

Raggi di sole su sassi che diventano zaffiri e su nebulose pietre.

Uno sguardo in su verso il blu'.

Meravigliosa vista su San Miniato.

Primo piano alle Rose rosse 
in cima ai filari di viti.

Rose, vigneti e San Miniato.
(in alternativa alla canzone di Ligabue:
Lambrusco, coltelli, rose e pop corn)

Il prato che costeggia il viale dei cipressi, talvolta usato come parcheggio x auto,
lato nord.

Lato sud del prato che costeggia il viale dei cipressi.

San Miniato al tedesco: 
Vista tra 2 cipressi.

zoom su San Miniato:
da sx a dx: Torre di Matilde, S.S. Crocifisso, la Rocca di Federico II.
sotto da sx a dx: Santa Caterina V.&M., Convento di San Francesco d'Assisi.

Dependance all'ingresso del parco della Villa.





Gerani e Bosso.

"Mi piace questo posto".


Olivi.

Gerani zonali (o malvone toscano) rosa.

Federica in tenuta sportiva.

Il cancello in ferro battuto, si apre davanti a noi.

Homo, Hominis, Deus.

Particolari macro cancello.

Bella la scelta dei colori della facciata: ocra, violaceo e blu oltremare.

Panchine in pietra tra gerani e siepi.


La casa del guardiano, somiglia alla stazione di una funicolare o
alla casa di marzapane della strega di hansel e gretel.

ancora gerani malvoni, color rosso.

Quad da ragazzi.

Il viale interno si diparte.

Matilde seduta sulla panchina, dove mattonelline dicono: SALVE.

Raggi di sole tra i rami.

San Miniato in tridimensionale.




l'Azienda Cosimo Maria Masini e dietro la Villa La selva.
da: 



 http://www.cosimomariamasini.it/it/lazienda:


"L'azienda"

"Il nostro obiettivo è conoscere fino in fondo il territorio in cui coltiviamo viti e olivi, per acquisire la sensibilità necessaria a comprenderei ritmi della natura e le sue energie. Nella fase iniziale del nostro lavoro ci siamo chiesti che cosa significasse per noi fare vino e la risposta che ci siamo dati è che per noi significa interpretare un territorio, ed un’annata, utilizzando l’uva, somma di tutte quelle variabili che entrano in gioco quando si lavora la materia vivente.






Una volta raccolte le uve, si passa alla vinificazione, ed in cantina, in base all’annata e al decorso naturale delle fermentazioni, è possibile indirizzare il processo tramite limitati interventi meccanici, senza aggiunta di additivi chimici. Così esprimiamo la volontà di perseguire uno sviluppo sostenibile dell’agricoltura, che ci consenta di vinificare senza l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi e senza l’utilizzo di tecniche invasive. In questo modo la Cosimo Maria Masini, già certificata biologica, ha trovato terreno fertile nei fondamenti biodinamici.






Abbiamo voluto allontanarci dalla moderna enologia, che tende a creare “vini” cercando “condizioni standard”, come in un laboratorio, dove tutto deve essere sotto controllo secondo programmi pianificati a tavolino dettati dai “protocolli di produzione”.






Dunque:






lavorare in vigna quotidianamente, a contatto con le nostre piante, osservareinterpretare e rispettare la natura, confrontandosi con umiltàQuesto significa per noi fare vino."


Federica e Matilde passeggiano nel bel prato tappezzato dalle prime foglie secche.

albero secolare.

albero secolare.

Federica è alta circa 1, 65 cm, ED IL PINO?


Bocciodromo.

Bocciodromo 2.

San Miniato tridimensionale 2.

Ripostiglio tra le canne di bambù.

Abete secolare.

Davanti all'azienda: stand.

Canneto e coppo con gerani francesi o edera rossi.

Il famoso PINO che secondo ALESSANDRO VEGNI 
avrebbe ispirato il PINOCCHIO di Carlo Collodi.
oppure 



Alberi in fila come soldatini di guardia.

Esterno dell'azienda: COSIMO MARIA MASINI.

I RASPI dopo la spremitura dell'UVA.

Di nuovo il PINO-PINOCCHIO

Veranda e limonaia.

Arredamento da giardino in ferro battuto azzurro fluò

VILLA LA SELVA


Rampicanti.




Il marchio dell'Azienda Vinicola di Villa La Selva:
COSIMO MARIA MASINI


Matilde corre in quest'oasi.

Facciata VILLA LA SELVA.

Vialetti.

Lato ovest, Villa La Selva.

cartello di indicazione: Fattoria - Villa.

Fattoria e Villa 2.

San Miniato dalla Fattoria.

Pino Pinocchio.

Fede in osservazione.

Albero secolare.

Ingresso della Cantina di COSIMO MARIA MASINI

Ingresso della Cantina 2.

Ingresso della Cantina 3.

Interno cantina, soffitto a volta.

Coppo toscano con gerani francesi, muretto di pietre a retta.

Vaso di limoni.

Muro di pietre che circondano la fattoria e la Villa, lato Ovest.

Viale sassoso.

Panchine in muratura e sassi.

Matilde passeggia nel prato sotto la fattoria.

Scalette tra l'edera.

farfallina bianca in volo

contrasti di verde.
Il piccione guardiano.

terrazzamento dietro la Villa.

Vista sulla Parrocchia di S.S. Filippo e Giacomo al Pino.

Stemma: HOMO, HOMINIS, DEUS.

Lato ovest.

Rita riflessa in una finestra della fattoria.

Arredamenti da giardino in ferro battuto blu'.

lampioncino sotto albero secolare.

Facciata fattoria lato ovest, con stemma.

Matilde si nasconde dietro i fiori azzurri.

Et voilà.

L'azienda agricola ed i rampicanti.

macro alla melagrana.

macro alla melagrana 2.

melagrane come palline di natale.

Federica dietro il vaso di melagrane da giardino.

Particolare della porta d'ingresso e del rampicante di glicine.

retro dell'azienda.

Nuvole riflesse nei vetri della finestra.

Anteriore della Villa.

Foto che fa venire il mal di mare...

Macchinario per la lavorazione dell'uva.

Particolare facciata azienda.

Caminetto Villa.

Cannella esterna.

Facciata Villa.

squadratura siepi.

Rita e Matilde.
E' stata bellissima questa passeggiata, ne faremo sicuramente altre nel bellissimo territorio di San Miniato dove viviamo e che amiamo tenacemente.

LE OPERE FOTOGRAFICHE SONO STATE EFFETTUATE DA RITA COSTAGLI.